La casetta da giardino

Multistrato Pino Cileno

Alzi la mano chi da bambino non ha sognato di avere una casetta di legno in giardino. Forza, fatevi avanti, nessuno dice niente? E certo, perché tutti la vogliono, tutti hanno provato a creare una casetta, se il legno non c’è si prova con i cartoni, con le scatole, con qualsiasi materiale si trovi in giro.
Ma sapete qual è il miglior materiale per realizzarla? Il Multistrato Pino Cileno, un materiale resistente all’umidità, quindi indicato per elementi da esterno. Chi sono io? A sì scusatemi non mi sono presentata: sono la casetta da giardino de “lamiacasa” il blog dove gli elementi di arredo prendono la parola. Faccio parte di una famiglia composta da padre, madre e due simpatici gemelli. Così come il resto degli elementi che compongono “lamiacasa”, anch’io sono stata realizzata su misura. Sì avete capito bene, realizzare una casetta di legno per il giardino su misura non è poi così complicato, l’importante è ordinare il materiale giusto, avere gli attrezzi principali per assemblarla, voglia di creare qualcosa di unico e tanta tanta fantasia. I bambini in questo ci possono aiutare, loro sono una fonte inesauribile di idee, loro sanno come trasformare una casetta in legno da giardino in un castello delle principesse o in una fortezza inespugnabile e per farlo usano l’immaginazione. Com’è importante dare spazio all’immaginazione, creare gli ambienti dove i bambini possano giocare con la fantasia. Quindi, che aspettate? Iniziate anche voi a pensare alla vostra casetta da giardino!
Sapete come sono nata io?
Papà e mamma, perché per me è come se lo fossero, erano molto soddisfatti di aver comprato una villetta con giardino, era il loro sogno. Il giardino non era enorme ma c’era tutto quello che serve: dal tavolo con le sedie, due belle sdraio per prendere il sole, una piscinetta gonfiabile per i gemelli, un barbecue. Però, più guardavano il giardino e più capivano che mancava qualcosa. I bambini erano molto felici di correre qua e là ma dopo un po’ si annoiavano, giravano intorno al barbecue e questo non lasciava per niente tranquilli mamma e papà. Un bel giorno hanno avuto un’idea: inserire una casetta in legno! Papà prese subito in mano il telefono e iniziò a cercarne una già bella e pronta da ordinare on line. La mamma lo ha lasciato fare, sapeva che avrebbe cercato per ore e ore senza trovare ciò che voleva, ciò che pensava. Non era la prima volta che si buttavano nel web per trovare pronto e realizzato da qualcun altro un oggetto, un elemento nato nella loro testa. Ma questo è impossibile: gli oggetti pronti che troviamo sul web o negozi sono il frutto di ciò che altri hanno pensato e che quindi non potranno mai aderire a quello che è il nostro progetto. Per dare concretezza al nostro oggetto del cuore, dobbiamo realizzarlo su misura.
Sulla base di questo ragionamento hanno ordinato dei bei pezzi di Multistrato Pino Cileno che in un paio di giornate estive trascorse in giardino, hanno utilizzato per dare forma a me: la casetta da giardino. I giorni della mia “nascita” sono stati meravigliosi: papà e mamma hanno spento i cellulari, hanno chiamato i gemelli e gli hanno presentato il loro progetto. I bambini erano entusiasti: tutti e 4 insieme avrebbero lavorato per darmi forma. Subito si sono divisi i compiti, tutti sapevano cosa fare: al papà sono state assegnate le attività più “pericolose” e i bambini lo guardavano ammirati. Il tempo è trascorso velocemente mentre io, la casetta di legno, prendevo forma.
Al termine del montaggio ricordo bene che mi sono sentita un po’ spaesata: dopo ore e ore con loro quattro che mi giravano intorno, un rumore infernale di trapano e di martello, di colpo non ho sentito più niente. Il sole stava tramontando, c’era una piacevole brezza e non capivo il perché di quel silenzio. Dopo un attimo li ho visti: mamma, papà e i gemelli erano lì incantati davanti a me. Mi guardavano con la bocca aperta, non potevano credere ai loro occhi: io, la loro casetta di legno, ero diventata realtà, proprio come mi desideravano. Non perfetta, lo so, ma loro, esclusivamente loro, frutto di un lavoro a otto mani fatto in due pomeriggi estivi in cui hanno lavorato insieme ad un progetto unico.
I primi ad entrare sono stati i bambini: non lo dimenticherò mai, non volevano più uscire! Quella sera il papà ha acceso il barbecue, ha cotto qualche bel salsicciotto, la mamma ha preparato una bella insalata ed hanno cenato in giardino, sempre con lo sguardo fisso su di me. Poi i bambini hanno iniziato a fare un capriccio, non capivo cosa volessero fino a che non li ho visti dirigersi verso di me belli soddisfatti. In mano avevano i loro peluche, dietro c’erano mamma e papà. Hanno iniziato a portare cose, non capivo proprio cosa fossero fino a che ho visto quattro materassini da spiaggia belli gonfi e quattro sacchi a pelo. Sì avete capito bene: avevano deciso che quella notte avrebbero dormito con me! I bambini hanno insistito tanto, non mi volevano proprio lasciare. Mamma e papà subito non erano convinti ma poi si sono arresi. Non dimenticheranno mai quella giornata, non dimenticheranno mai me: la loro casetta di legno da giardino.